Sanremo, Povia cambia il testo. Canterà “Luca era del PD”

SANREMO – Tutti possono cambiare, lo insegna Povia. E proprio lui, dopo aver difeso il testo della sua canzone dagli attacchi delle associazioni omosessuali, ha cambiato idea, stanco dei continui SMS di complimenti di tutta la gerarchia vaticana che gli intasano il blackberry. Così, in una notte insonne dovuta ai continui squilli del cellulare, ha tenuto accesa la tv finendo per appassionarsi all’epopea tragica delle elezioni sarde. Verso le 7, prima del caffè, la decisione: anziché prendersela con quei poveri disgraziati dei gay che tanto devono già combattere per non essere arsi sul rogo, al Festival Povia volgerà il suo sguardo caritatevole verso l’ultima categoria di disgraziati: gli elettori del PD. A loro, piccola patetica minoranza che si crede ancora innamorata di un uomo con la pappagorgia e lo sguardo da pesce lesso, Povia lancia un messaggio positivo e rassicurante: tranquilli, ragazzi, si può smettere in ogni momento. Non è una malattia, ma solo un atteggiamento mentale.
(per giuda)

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Un commento:

  1. veramente divertenti le tue strisce!!!! complimenti.

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