Rifiuta di partecipare al Bunga Bunga: “Mi sono fidata dei PM, ora in paese tutti mi deridono e mi chiamano onesta”

“Mia figlia era una brava ragazza, avviata bene sulla strada del successo. Pensi, alla sua età era già miss Piemonte!” Così la madre si sfoga nel primo microfono che trova.
Già, perché la bella e giovane figliola si è ritrovata da un giorno all’altro da essere la potenziale nuova fidanzata primavera-estate di Berlusconi alla più bieca gogna mediatica.
L’unica colpa, quella di aver raccontato ai PM quello che succedeva nelle serate di Arcore.
“Non ce la faccio proprio più, vorrei fuggire” Si lamenta lei “Mi sono trovata per sbaglio in procura, e ho risposto ai PM solo per cortesia, e guardi in che faccenda mi sono cacciata! Adesso tutti pensano che io sia onesta e che creda nella giustizia: nessuno è più disposto a darmi un lavoro, e in paese tutti mi prendono in giro alle spalle”.
Tutto inizia qualche anno prima, quando in una assemblea alla scuola media superiore, l’Istituto Tecnico Commerciale Mike Bongiorno del suo paese, alza la mano durante una noiosa lezione sulla Costituzione. “Volevo solo andare in bagno, ma già da allora i miei compagni mi guardano con sospetto.”
Poi, l’incontro con Emilio Fede, che la porta ad Arcore con una amica. Ma il sogno dura poco: Ilda Bocassini s’intromette, e spezza i sogni di gloria delle giovani spifferando alla stampa che hanno raccontato tutto.
A nulla valgono le smentite della famiglia, con la madre che si dichiara pronta ad accogliere in casa un genero evasore fiscale ultraottuagenario, e il padre che mostra orgoglioso il conto in nero dell’idraulico: ormai per tutti la ragazza è l’”onesta” del paese, e nessuno le manda più neanche un sms.

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