UN TEMPO NUOVO (editoriale del 14 Febbraio 2011)
“Le donne in strada danno un nuovo tempo
 E, per Josè, con loro voglio stare”
 Pilar da Lanzarote, nottetempo
 Ci scrive che con noi vuole firmare.
 Anche Oscar e Marianna, nel contempo,
 dicono grazie a questo roseo mare
 “Donne d’Italia, vi siete fatte onore
 e noi vi salutiamo con calore”
Ed a migliaia, di questo tenore
 Messaggi, foto, mail, telefonate
 “Qui è radio Berlino, per favore
 Diteci che succede, raccontate!”
 A nanna i bimbi che per molte ore
 Han disegnato facce colorate
 La piazza colorata sul cartone
 Racconta al meglio di quest’occasione
Due suore che con determinazione
 Vogliono la borsa per le consorelle…
 Il Dies Irae arriverà, è in gestazione,
 I musici suonano a catinelle
 Dalla cantante arrivan due guaglione
 “l’autografo ci fai?” “Sì, siete belle!”
 E uomini, e bambini, e donne anziane,
 Queste, di manifestazioni, sono sane!
E tanta gente per le vie romane
 Che in piazza non c’è modo più d’entrare
 E in tutte le altre piazze italiane
 Di palloncini e donne un vasto mare
 “L’amore è gratis”, e suonan le campane
 “Nipoti d’altri zii, lasciaci stare!”
 Ecco, silenzio, parla Mariastella:
 “radical-chic!”, con voce da zitella.
E poi su questa grande piazza bella
 Scende il silenzio, ne prende possesso
 Finchè poi un solo grido lo cancella
 “Ma se non ora quando?” e tutti: “Adesso!”
 Chi piange e chi balla la tarantella
 Chi ride e chi se ne gode il successo
 Ognuno -si capisce- sta pensando
 “Adesso sì, che il vento si sta alzando”
Non diteci che siamo qui a comando
 O che siamo dei postsessantottini
 Che è tutta una bugia e stiamo sbagliando
 Non fate come il prode Minzolini
 Che per non dire niente, il miserando,
 Inventa e cuce assurdi servizini
 E’ una bugia di gamba molto corta
 Davvero, a noi, per oggi, non importa.
Non riuscirà neanche Porta a Porta
 A rinnegar la forza delle cose
 E’ qui d’intorno, ormai palese e sorta
 Portata qui da tutte queste spose
 E’ un tempo nuovo, e questo ci conforta,
 Son queste malattie assai contagiose
 Tacete adesso, servi del padrone,
 Tacete ed ascoltate le persone.
“Si può cambiare questa situazione”
 Dice Susanna “il futuro è nostro”
 E’ il tempo di una altra rivoluzione
 E’ tempo di distrugger questo mostro
 Da oggi abbiamo una convinzione
 Che l’altra Italia è in moto, e lo dimostro:
 Ormai si è liberata del complesso,
 Ma la domanda vera è: “E adesso?”
Il punto è -ammesso e non concesso
 Che qualchedun ci sia che sia all’altezza-
 Chi rappresenterà questo consesso?
 chi politicamente avrà schiettezza?
 Il miracolo che ha fatto l’altro sesso
 Sia il ‘la’ a una nuova consapevolezza
 Noi ci sarem con voi, ve l’assicuro,
 E grazie a voi, che indicate il futuro.
 
  
  
  
 







