MINISTERO
 (Martone-Marcegaglia-Bonanni)
Con gli occhi un po’ socchiusi chiedete sacrifici
 alle persone che vorreste fare licenziare
 e ci facciamo male, e la tensione sale
 Due tue parole e ci precipita il morale giù
 cos’è che ci trascina fuori dalla fabbrica?
 cos’è che ci fa stare fuori col forcone?
Cosa ci prende? cosa si fa?
 quando si va al ministero?
 FORNERO!
il gioco si fa duro e non si può fermare
 e non sappiamo più permetterci di lacrimare
 Perfino il professore mi guarda con stupore
 lui non capisce la riforma che emozione dà
 cos’è che mi cattura: forse la politica?
 cos’è che la Camusso vuole conservare?
quando si chiede quanto si dà
 quando si è al ministero?
 FORNERO!
Abbiam tutti rubato, abbiamo già pagato
 E non abbiamo più parvenza di uno Stato
 Ma pace non abbiamo, la crisi non vogliamo!
 nemmeno il tempo di capire che ci siamo già
 cos’è che ancora ci fa vivere le favole?
 chi ha messo quei figuri là a Montecitorio?
Cosa ci tocca quando si sta
 tutti cadendo dal pero?
 FORNERO!
Sarai sincera? dimmelo, dimmelo!
 Sarai sincera?
 “Il solo mestiere possibile è breve e volatile-eh!”
dipende solo da te: farsi prendere la mano è facile
 la verità è che da quando sei là
 ho una sola certezza: che tu ce l’hai con me!
cos’è che ti trascina a farci fare il botto?
 com’è che è disdicevole l’articolo diciotto?
 cosa ci porta? cosa ci dà?
 il tuo stupendo pensiero?
 FORNERO!
Quando si chiede quanto si dà
 quando si è al ministero?
 FORNERO!
 P.S. Chi volesse mettere davvero in musica i miei delyrics, è il benvenuto…





