S’ode a sinistra uno squillo di tromba

La Ferilli si separa
al via le primarie nel Centrosinistra

Appena giunta la notizia della separazione dal marito, migliaia di candidati alla successione mandano in tilt il centro prenotazioni. La vecchia fiamma Bertinotti parte in pole e promette il ministero degli esteri. In una lettera a Repubblica Rutelli rinnega la fede laziale.

ROMA ? ?Sabrina Ferilli si separa dal marito?. E? bastato questo semplice lancio d?agenzia, alle 14.55 di un freddo marted? d?agosto, a far partire l?ennesima zuffa nel centrosinistra.
Non ? un mistero infatti che, da sempre, nel prosperoso petto della pi? amata dagli italiani batta un cuore rivolto a sinistra. E adesso che quel prestanome che non ? neanche un immobiliarista e non ? coinvolto in nessuna inchiesta finanziaria si toglie finalmente di mezzo, la bella ciociara pu? finalmente tornare a far palpitare i cuori.
Cos?, il fiacco dibattito intorno ai programmi ed ai candidati alle primarie si ? improvvisamente animato: chi sar? il fortunato vincitore meritevole di issare cotanta bandiera rossa?
Ovviamente in pole position il focoso Fausto Bertinotti, che le ha subito dedicato una serie di post-it ?Voglio? colmi di passione proletaria che non possiamo pubblicare perch? ci leggono anche i bambini. Ma non si ? fatta attendere la reazione stizzita dei DS: ?Prodi prenda posizione, e dica chiaro e tondo che Sabrina deve darla a Fassino?. Il povero Piero ha cercato dapprima di evitare l?impatto con la simpatica pasionaria, temendo di perdere drammaticamente visibilit? in mezzo a quelle poppe, ma poi ha accettato la candidatura impostagli dal partito, dichiarando alla stampa che ?s?, lei ha proprio tutto quello che a me manca?.
Da Ceppaloni anche Clemente Mastella ha fatto sentire la sua voce ricordando alla bella divorzianda la proverbiale ars amandi dei popoli del sud italico, e facendole capire di poter assicurare un posto alle poste per almento tre membri della famiglia. Perfino Rosy Bindi ha invocato le pari opportunit?, reclamando che anche una donna deve poter accedere ad un posto cos? amb?to.
Ma la competizione nel centrosinistra non ? bella se non ? litigarella, perci?, in una accorata lettera a Repubblica, Francesco Rutelli ha stigmatizzato il comportamento degli alleati ribadendo la necessit? di valorizzare il centro della coalizione e, sottolineando il fascino dei suoi occhioni azzurri, ha abiurato tre volte la fede laziale, sostenendo la sua forte somiglianza con Francesco Totti e le sue barzellette.
Ora, si sa, dove va Rutelli, un quarto d?ora dopo arriva Perferdinando Casini, e viceversa. Cos?, non potendo divorziare da un giorno all?altro per evidenti motivi catto-elettorali, l?affascinante leader centrista ha comunque fatto capire tra le righe di gradire un cambio di leadership.
Malinconicamente assente invece la reazione di Gianfranco Fini, impossibilitato a dire alcunch? sull?argomento da quando l?arcigna moglie, mesi fa, folle di gelosia, lo ha ammanettato a Er Pecora dopo l?imperdonabile scappatella con la Prestigiacomo.

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Un commento:

  1. alessio aspetto il tuo lavoro per settembre. non ho ricevuto notizie di nessun tipo. entro domani al massimo se riesci. dammi notizie la mail ? [email protected]

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