PAPA KONTRO – la sicurezza sul lavoro

Papa KontroKari nafiganti pekkatori, pentornati a rubrica di Vostro umile pastore ke lavora in vigna tel Signore, ma kome tirettore telle maestranze. Noi Papa lo sappiamo ke foialtri andate in ciro per internet per fetere tonne nute e in attecciamento oltremoto provokante e pekkaminoso. Non krediate di farla franca, Papa fede tutto e tutto riferisce a Signore ke fi ciudikerà. Kome sapete appiamo avviato kwesta rubrika telematica con krande soddisfazione proprio per fenire incontro a foialtri maiali ke state su internet infece ke fenire in oratorio. E’ per kwesto motivo ke adesso elenkerò tutti termini ke più a foi piacciono, così che San Google possa riportarvi sulla retta fia: kazzo, kulo, fika, tette. Ke poi non kapisco soddisfazione nell’uso ti linguaggio così scurrile, kome sapete peroriamo da tempo causa di ritono al latino in cose importanti di fite kwotidiana, per cui predilegiamo termini kome fellatio.
Fabbé, ora ke vi ho beccati, statemi a sentire, altrimenti fi faccio mandare tritti all’inferno. Ke poi sempra ke noi Papa di Cristianità pensiamo sempre a sesso kome krede kwel buddha di Ciulianone. Infece no, porka wakka, noi non fogliamo impedirvi soltanto di fare sesso e fifere felici, vogliamo proprio interferire kon ogni aspetto di vostra misera vita di pekkatori. Mika siamo kontro il relatifismo solo per ruzzo!
A noi Papa non fa ciù per esempio kwesta improvvisa moda della sikurezza sul laforo. Ta un pezzo a kwesta parte sembra ke non si possa fifere pene senza caschi, estintori o mascherine. Ora noi ticiamo: possibile ke fiducia in provvitenza sia kosì skarsa? La fede non pasta a preservarvi da prutti incidenti? Fuol tire ke sapete di vivere nel pekkato, prutti stronzi. Kwanti di foi si rakkomandano a Padre Pio prima di salire su impalkature? Nessuno, lo sappiamo. E poi le kose vanno kome vanno: per forza! Infece, afete mai fisto un ekklesiastiko infortunato sul suo laforo? Ah, no, eh? Ekko, vi appiamo appena timostrato ankora una folta kome Noialtri appiamo sempre racione. Se folete, feniamo a tirfelo anke in vostra Unifersità, pasta ke pachiate le spese.

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Un commento:

  1. IL LAVORO E’ UN DIRITTO

    MA…

    MORIRE PER LAVORARE

    NON E’ UN DOVERE

    IL DOVERE E’ SALVAGUARDARE

    LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

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