Prato, al via le olimpiadi clandestine

PRATO – La nutrita comunità cinese locale partecipa come può alla festa olimpica della madrepatria. Allestito in un capannone del centro il campo di gara per il confezionamento abbigliamento a squadre, dove la squadra ospitante parte favoritissima. Prevista per il 15 d’agosto la gara-clou: 1500 atleti si sfideranno nella tradizionale corsa al cocomero. Davanti alla locale questura si svolgerà l’attesissima gara di aggiramento sincronizzato delle regole maschile e femminile, mentre in via Pistoiese, la locale chinatown, i maggiori campioni si sfideranno nella spettacolare gara di sputo in lungo. Viva soddisfazione da parte delle istituzioni locali, che hanno assicurato la loro presenza sugli spalti per la cerimonia di apertura degli outlet di borse contraffatte. Per rendere la manifestazione locale più simile possibile a quella originale in corso a Pechino, verrà allestita, e subito brutalmente invasa, una piccola enclave buddista nei pressi di Montepiano. Plauso anche, soprattutto su quest’ultimo punto, da parte delle autorità ecclesiatiche locali, comunque favoritissime come sempre nella gara dell’otto per mille. Al termine, grande festa a base di involtini primavera in piazza del comune, e arrivederci alla prossima edizione, organizzata dalla variopinta comunità magrebina.

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2 commenti:

  1. Non vedo il mio posto garantito sul palco delle autorità. Ah, è quello in seconda fila, subito dietro il console cinese e l’assessore lampadato?
    Hai scritto il pezzo che avrei voluto scrivere io (però meglio, perchè sei più bravo)
    Ciauz!

  2. Esatto, lì, ma non farti sentire parlare troppo giapponese…

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