Amor ch’a nullo amato amar perdona

Sì tosto come il vento a noi li piega,
mossi la voce: «O anime affannate,
venite a noi parlar, s’altri nol niega!».

Quali colombe dal disio chiamate
con l’ali alzate e ferme al dolce nido
vegnon per l’aere dal voler portate;

cotali uscir de la schiera ov’è Dido,
a noi venendo per l’aere maligno,
sì forte fu l’affettuoso grido.

Per il giorno di San Valentino del 700° di Dante, cosa meglio di Paolo e Francesca?

E cosa meglio di disegnarli per accompagnare le parole del professor Franco Cardini su Toscanaoggi, in un viaggio che comincia così e durerà per tutto l’anno?

Leggi qui il racconto di Franco Cardini: Paolo e Francesca, l’amore condannato

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