Cantami, o diva

Di nuovo, Concita. È così bella, sai, questa vittoria, molto più di un successo elettorale. È la conferma della nostra storia Che raccontiam da settimane uguale Quella rivoluzion gentil che c’è nell’aria Che sente chi vive il mondo reale Finalmente il vento è cambiato E gli italian la testa hanno…

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Buona fine danno

Lo guardo, lo miro, lo penso, lo stimo, l’osservo, lo giro, Ma duemilaundici resta un numero primo E sarebbe migliore Se tutti lo usassimo Come comune massimo denominatore Perciò l’augurio, risibile, E’ che dia buoni frutti e che sia divisibile Non per due, non per tre, non per undici Ma…

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Cinquemiladuecentocinquanta e uno

ATRIDE 5251 Fin da quando quel dì nel campo scese E son passati più di sedici anni L’Italia, e la sinistra, gli s’arrese E cadde dentro ai suoi palesi inganni Alla rivoluzione milanese Al mito imprenditore dongiovanni C’è poco da restare esterrefatti Siamo più conniventi che assuefatti Si accettano scommesse…

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Lettere dal fronte

Un amico mi invita a nozze proponendomi una serie di anagrammi e sfidandomi a proporne di nuovi della lodevole frase Liberiamo l’Italia da Berlusconi Ecco il mio contributo, in forma –rullino i tamburi– di sonetto: Abile al sublimare idolatrico L’illiberale abuso marcia nitido Ora ballino le mie adulatrici! Bis! Stillicidio amorale:…

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